CALTIGNAGA – 02-06-2025 – Grande partecipazione e grande entusiasmo per la serata che ha visto protagonista Gianmarco Tognazzi al ristorante Moa.

Il figlio del grande Ugo ha saputo intrattenere il pubblico con racconti divertenti e aneddoti legati sia al mondo del cinema che alla “Tognazza Amata”, l’azienda vinicola di famiglia.
Durante l’incontro, Gianmarco ha raccontato come il padre, celebre attore ma anche autentico appassionato di cucina e convivialità, abbia dato vita a La Tognazza già negli anni ’60, trasformando la propria casa – oggi casa museo – in un luogo di incontri, buon cibo e ottimi vini. Un’eredità raccolta con passione da Gianmarco, che da anni vi abita e si definisce con ironia un “vinificAttore”.

Il menù della serata, ispirato al celebre “Rigettario” di Ugo Tognazzi e realizzato dallo chef Antonio Bello, ha esaltato al meglio i vini della cantina, rendendo la cena un’esperienza davvero indimenticabile.
I piatti proposti – veri omaggi alla cucina schietta, generosa e creativa che Ugo amava condividere con amici e colleghi – si sono sposati perfettamente con le note vivaci, intense e ironiche di etichette come Antani, Tapioco e Come Se Fosse, creando un’armonia di sapori capace di emozionare e sorprendere.

Ma il cuore pulsante della serata è stato il racconto. Gianmarco Tognazzi ha incantato il pubblico con storie personali, retroscena del mondo del cinema e aneddoti di famiglia, intrisi di umorismo, passione e affetto, restituendo il ritratto autentico di un padre geniale e visionario, capace di trasformare ogni tavola in uno spettacolo di vita. Il pubblico ha seguito ogni parola con attenzione e calore, tra sorrisi e brindisi, dimostrando quanto sia ancora forte l’affetto per il nome Tognazzi e per quella cultura del buon vivere che sa unire arte, cucina e vino in un’unica, indimenticabile esperienza.