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rotatoria

ARONA-20-2-2017- “La viabilità cittadina è più pericolosa dopo le modifiche effettuate dalla giunta Gusmeroli”, commenta così Alessandro Travaini, segretario del pd, l'ennesimo incidente avvenuto alla nuova rotonda di via Berrini, alla confluenza con le vie Martiri libertà e Fogliotti, nella notte fra sabato e domenica. Il bilancio del sinistro avvenuto nel week end è di cinque feriti e due auto distrutte. Era passata da poco l'una e trenta quando si sono scontrate una jeep Renegade e una Fiat multipla. La jeep era condotta da un venticinquenne di Borgomanero, che aveva con se tre passeggeri. Alla guida della Multipla una trentottenne residente a Meina che aveva con lei in auto quattro giovani, suoi figli e amici dei figli. Lo scontro alla rotatoria, l'ultima realizzata in città, è stato provocato da una mancata precedenza. Al conducente della jeep è stata ritirata la patente per procurate lesioni a seguito di incidente stradale ed effettuato l'alcol test. Tutti sono stati ricoverati al Dea di Borgomanero con prognosi variabili fino a 10-15 giorni. Nell'incidente le due auto hanno abbattuto la barriera di protezione del marciapiede. Sul posto per rilevare il sinistro ad accertare le responsabilità sono intervenuti gli agenti della Polstrada di Arona. “Sono almeno una mezza dozzina gli incidenti verificatisi in sei mesi in quell'incrocio da quando c'è la rotatoria” afferma Travaini. “Vogliamo attendere il morto? Prima c'era un semaforo e non era mai avvenuto nulla. E non dimentichiamo che in via Liberazione si sono già registrati tre incidenti con pedoni investiti”. L'assessore alla viabilità ed alla polizia municipale Matteo Polo Friz spiega: “ritengo opportuno precisare che gli incidenti indicati, lievi e senza decine di feriti, avvenivano prima che fosse costruito il passaggio pedonale rialzato in arrivo da corso Liberazione, che ha risolto il problema causato da chi arrivava a velocità eccessiva. Per quanto riguarda l'incidente nel fine settimana si tratta di una mancata precedenza (con conseguente alcol test e ritiro della patente) e dunque la responsabilità è di chi è alla guida e non dell'infrastruttura.” Fulvio Ferraro, ex dirigente della Lega Nord però ribadisce: “la rotonda non è segnalata, non è illuminata ed è pertanto fonte di pericolo per gli automobilisti.”

(Ma Ro)

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