TORINO- 23-03-2017- Un prossimo incontro congiunto a Borgomanero, e da subito il supporto dei tecnici regionali per trovare una soluzione alla situazione della discarica di Ghemme. Venerdi scorso una rappresentanza, composta da dodici sindaci (Arona, Bolzano Novarese, Briga Novarese, Cureggio, Fara Novarese, Gargallo, Lesa, Massino Visconti, Meina, Nebbiuno, Oleggio Castello e Sizzano), dal Presidente del Consorzio Medio Novarese Enrico Fasoli, dal Responsabile Tecnico del Consorzio ha incontrato l’assessore all’ambiente Alberto Valmaggia e il Direttore dell’Assessorato Dronco: “In tale sede- spiegano i sindaci di Arona, Cureggio, Fara Novarese e Nebbiuno - è stato consegnato l’appello firmato da 33 Sindaci del territorio novarese, che rappresentano circa un bacino di 110.000 abitanti, autorità di tutti i colori politici, che hanno esposto le preoccupazioni del territorio per i risvolti ambientali ed economici connessi alla discarica di Ghemme e riepilogato ai rappresentanti della Regione lo stato della situazione.
I rappresentanti del Consorzio Medio Novarese hanno evidenziato che la bozza preliminare del “piano B” e il piano economico per la pre-chiusura della discarica di Ghemme sono stati consegnato alla Provincia di Novara già nel mese di giugno 2016 e che, il 28 di novembre, i 51 Sindaci del Consorzio hanno deciso di adottarlo all’unanimità. A fronte di ciò, solo 2 settimane fa, il Consorzio ha ricevuto dalla Provincia i soldi per poter incaricare i tecnici per dare attuazione al “piano B”, dando atto che, in assenza di circa 8 milioni di euro, risulta impossibile avviare le gare necessarie alla chiusura della discarica. Il Consorzio ha sottolineato, altresì, le difficoltà in cui sta operando a seguito della revoca alla Daneco dell’autorizzazione provinciale, tali per cui presso la discarica di Ghemme non si ha nemmeno l’energia elettrica.
Nel corso dell’incontro sono stati raggiunti due importantissimi risultati:
1) la Regione organizzerà a Borgomanero un incontro con i 51 Sindaci dei Comuni Consorziati, il Consorzio Medio Novarese e la Provincia di Novara al fine di dar vita a un gruppo ristretto di lavoro (composto dalla Regione, Provincia, Consorzio e un numero limitato a circa 5 Sindaci del territorio), che studierà con i tecnici della Regione tutte le soluzioni possibili al fine di evitare che il costo di chiusura della discarica ricada sui cittadini dei 51 Comuni consorziati;
2) i Tecnici della Regione supporteranno fin da subito il Consorzio per tutte le necessità di natura tecnica di questa difficile fase.
In conclusione, l’incontro con l’Assessorato all’Ambiente Regionale è stato sicuramente importante, decisivo e utile per trovare concretamente una soluzione alla situazione della discarica di Ghemme.
Spiace che non abbia partecipato all’incontro la Provincia di Novara, seppur invitata, e che siano dovuti trascorrere parecchi mesi (da giugno 2016), in cui forse, lavorando con la Regione Piemonte, si sarebbero potuti raggiungere questi e ulteriori risultati”.