NOVARA - 01-07- 2017 – E' stato espulso per motivi di ordine pubblico e sicurezza,
su disposizione del Ministro dell'Interno un cittadino tunisino di 53 anni, residente in provincia di Novara. Lo ha comunicato anche la Questura di Novara. La misura di espulsione è stata presa in seguito ad una vasta attività investigativa condotta dalla Digos di Novara, iniziata lo scorso febbraio, attraverso la quale è stato rilevato come l'uomo fosse un radicalista islamico di natura violenta ed ideologicamente vicino alla visione più oltranzista della religione, vicino alle posizione del cosiddetto Stato Islamico. Il 53enne era inoltre inserito in un circuito con soggetti noti per aver assunto posizioni radicali a favore della Jihad, fra cui un connazionale colpito da espulsione due anni fa. Approfondimenti investigativi hanno inoltre consentito di notare come l'uomo in passato abbia frequentato un noto terrorista jihadista veterano dei conflitti in ex Jugoslavia ed Afghanistan, già ricercato in tutta Europa, morto nel 2011. Il tunisino, sotto stretta sorveglianza, ha evidenziato comportamenti a rischio, pronto a possibili azioni improvvise, anche per una personalità non equilibrata. Secondo quanto diffuso dalla Questura di Novara, l'uomo sarebbe stato pronto ad andare in Francia per lavorare nell'autotrasporto. Dopo la conclusione dell'iter amministrativo, l'uomo è stato accompagnato alla frontiera dello scalo di Malpensa per il rimpatrio in Tunisia. (N.C)