1

Novara cupola Sn Gaudenzio 2

NOVARA- 13-07-2017- "La situazione delle province italiane è oramai allo sbando. Ogni giorno leggiamo di problematiche connesse alla costante mancanza di fondi sancita dal Decreto Delrio, che, invece di sopprimere le province ha soppresso solo il diritto del cittadino di votare i propri rappresentanti in questo ente". E' con queste parole che il deputato del MoVimento 5 Stelle Davide Crippa commenta le allarmanti notizie che ormai giornalmente arrivano dalle province italiane, che denunciano una situazione di dissesto finanziario ormai costante. I dirigenti delle scuole superiori della provincia di Novara sono arrivati addirittura a minacciare di non riaprire se non verranno ripristinati gli standard di sicurezza. La situazione denunciata al Consiglio dei ministri dai dirigenti ed amministratori della provincia di Novara è infatti allarmante: alle scuole “Mossotti”, ad esempio, i bagni sono insufficienti; il liceo “Casorati” ha i serramenti in condizioni critiche, sia la sede principale che il liceo musicale distaccato richiedono massicci interventi strutturali. Per non parlare del liceo classico e linguistico “Carlo Alberto” o l’ Ipsia “Bellini”, dove d’inverno nelle aule si toccano i 13 gradi. Non se la passano meglio nemmeno le scuole di Arona o Borgomanero, o il “Cavallini” di Lesa, dove l’edificio storico in cui sono ospitati gli studenti è in un pessimo stato”.  Per tentare di risolvere i problemi la provincia di Novara ha stanziato un milione e mezzo di euro per gli interventi straordinari, a cui si aggiungerà un altro milione e 700 mila euro all’approvazione del bilancio. “E’ vero che il governo ha concesso alla provincia un contributo straordinario di 1,3 milioni - prosegue Crippa - per le spese fondamentali dell’ente, tra cui quindi anche l’edilizia scolastica. Ma questo stanziamento è di fatto nullo: la provincia deve infatti dare allo Stato un contributo di 14 milioni di euro, oltre 10 volte il contributo”.    La situazione delle province è disastrata e non riveste solo Novara.  “A marzo c'è stato l'esposto di Stefano Costa, della provincia del Vco, che ha denunciato una situazione di dissesto finanziario - prosegue Crippa -.  A questa ha fatto seguito la lettera di Vercellotti della provincia di Vercelli dove si denunciavano analoghi problemi. Leggendo i mezzi di informazione quotidianamente sappiamo di situazioni di allarme per gli edifici scolastici, dove addirittura non si garantisce il riscaldamento. ll Partito democratico, artefice di questo scempio, ha approvato nei giorni scorsi una mozione per integrare nuovi emolumenti statali, insufficienti, alle province fino al 2018, nella speranza che la situazione di crisi in cui versano, finalmente, si stabilizzi. Quello che sorprende è che tra i firmatari della mozione appaiono alcuni ferventi sostenitori della riforma Delrio, celebrata, ai suoi tempi, come la panacea di tutti i mali. Cambio di opinione o, come detto a suo tempo dal MoVimento, si sono accorti che la legge Delrio fa acqua da tutte le parti?"

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.