NOVARA – 17-08-2017 – Lo scorso 9 agosto i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Novara sono intervenuti dopo una segnalazione da parte del personale dell’Area sanità animale dell’Asl cittadina. Oggetto della segnalazione: un cane vagante. La comunicazione era stata fatta alla Polizia municipale di Vicolungo, da parte di alcuni cittadini già la settimana prima. Al ritrovamento dell’animale il personale dell’Asl, da un esame più dettagliato, ha rilevato che l'animale era dotato di un collare elettrico. Si trattava di un cane da caccia di razza segugio italiano. Dopo ulteriori accertamenti, si è riuscito ad identificare il proprietario dell’animale, un cittadino italiano residente in provincia. Il collare è stato sequestrato dai militari intervenuti per le esigenze probatorie connesse al caso, mentre l’animale sottoposto a sequestro preventivo allo scopo di evitare la prosecuzione del reato. Entrambi i sequestri sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria di Novara. Il cane, al momento tenuto in custodia presso il canile municipale di Novara, verrà quindi sottoposto ad ulteriori accertamenti allo scopo di verificare se, l’uso del collare elettrico, ne abbia alterato le condizioni psichiche ed abbia prodotto conseguenze. Il proprietario è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica al Tribunale di Novara per aver tenuto l'animale in condizioni non compatibili con la propria natura. L’uso del collare elettrico per l’addestramento di cani da caccia infatti è pratica non consentita dalla legge. La giurisprudenza in maniera ormai consolidata, considera il fatto come incompatibile con le caratteristiche etologiche dell’animale e produttive di sofferenze. In caso di condanna, il proprietario rischia la sanzione dell’arresto fino ad un anno, o dell’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. (A.P.)