NOVARA - 23-11-2023 -- Sono state assegnate ufficialmente, per quest’anno, le borse di studio rese possibili dal “Fondo Enrico Badà” costituito in Fondazione Comunità Novarese onlus nel 2021, a due studentesse e due studenti dell’Istituto Tecnico Economico “Mossotti” di Novara. Le borse sono state assegnate a: Martina Cappuccio per il corso Turismo (TUR), Giulia Bonini per il corso per il corso Relazioni Internazionali per il Marketing (RIM), Karim Vallaro per il corso Amministrazione, Finanza e Marketing (AFM) e Claudiu Gabriel Elia Popa per il corso per il corso Sistemi Informativi Aziendali (SIA).
Ciascuna borsa di studio ha un valore di 750 euro.
Le borse di studio sono possibili grazie al Fondo Erogativo “Enrico Badà”, costituito in Fondazione Comunità Novarese onlus, in memoria dell’imprenditore e fondatore di Studio Badà e CL System Informatica, noto “per avere inciso significativamente nello sviluppo della professione grazie anche all’approccio informatico e per aver sempre perseguito l’etica del lavoro, finalizzata all’innovazione non solo professionale ma, soprattutto, civile con grande attenzione alla formazione e alla crescita dei giovani talenti”.
 
“Siamo orgogliosi di attribuire per il secondo anno queste borse di studio – ha commentato il Dirigente Scolastico, Prof. Gianluca Barreca – e di collaborare sia con lo Studio Badà che, negli anni, ha accolto moltissimi dei nostri studenti e delle nostre studentesse per la loro carriera lavorativa, sia con la Fondazione Comunità Novarese onlus che, sul territorio, si occupa di tanti aspetti della vita sociale. Sono fermamente convinto che, per i giovani, sia fondamentale far parte della società sia dal punto di vista professionale, sia dal punto di vista personale e, quindi, è importante conoscere il mondo dell’associazionismo che, nel Novarese, è davvero florido”.
Alla mattinata presente il figlio Marco Badà: “Tra gli anni Sessanta e Settanta – ha spiegato – mio padre ha scelto di mettersi in gioco e creare lo Studio Professionale di Consulenza del Lavoro, insieme a una Società informatica; in tutto oggi abbiamo circa 70 collaboratori. Il pallino di mio padre è sempre stato quello di insegnare alle giovani generazioni e di puntare sui nuovi talenti; ecco perché siamo qui oggi”.


