1

adriano stefanelli

NOVARA -04-01-2024 -- Adriano Stefanelli è un uomo di altri tempi, un artigiano artista che ha creato le scarpe per gli uomini più potenti del mondo ed è rimasto una persona di una estrema modestia e grande semplicità.


Nato il 29 agosto del 1948 a  Tuglie, in provincia di Lecce, a quattro mesi è già a Novara, dove il padre calzolaio si è trasferito in cerca di lavoro.
Ed è proprio quel padre calzolaio che insegna ad Adriano i primi rudimenti sulle riparazioni e la creazione di calzature, a lui, primogenito di tre fratelli, alla giovane età di 14 anni. 


La bottega era in Via Monte Ariolo, la via degli artigiani; c'erano infatti le botteghe del barbiere, del sarto, del falegname e del calzolaio. Ci si aiutava l'un con l'altro, in un mondo ormai scomparso.


Il papà di Adriano gli dice "Impara l'arte e mettila da parte", ma Adriano di quel mestiere ne fa un'arte, una ragione di vita. A 19 anni sarebbe già in grado di superare il maestro, ma segue ancora, come il primo giorno, i consigli del genitore. 


In Corso Cavour apre il negozio e Stefanelli, osservando Re Biscottino sfilare ) il compianto Sandrino Berruti) nota che sì, ha abiti sfarzosi, ma le scarpe sono di gran lunga inferiore in fatto di qualità.
E così crea le scarpe nientemeno che per un Re...


Poi seguendo in televisione una Via Crucis di Papa Woytila, Adriano Stefanelli, rimane colpito da un piccolo malore del Santo Padre, di un suo momento di incertezza e si domanda cosa può fare, nel suo piccolo, per aiutarlo. "Sono un calzolaio - pensa - non posso che fargli un paio di scarpe", stimandone perfettamente, in base alla fisionomia del Papa, la misura del piede, un 44.


Le scarpe sono così belle, interamente realizzate a meano in bordeaux, che Stefanelli ne donerà sette paia al Pontefice.


"Consegnare le scarpe al Papa - racconta - fu un momento di grande emozione per l'importanza del soggetto che avevo dinanzi a me".


E poi le scarpe per il successore di Woytila, Papa Ratzinger, Benedetto XVI, che ricevette anch'egli le scarpe e le pantofole di Adriano Stefanelli. Rosse, così le amava il Papa tedesco e durante un suo viaggio in America le calzature furono notate dal Presidente Bush, che ne commissionò a Stefanelli.


La prestigiosa rivista americana Esquire, decretò Papa Benedetto XVII l'uomo più elegante del pianeta, proprio per le calzature che indossava.
Barak e Michelle Obama hanno richiesto anch'essi le scarpe ad Adriano Stefanelli. L'artigiano novarese è divenuto famoso in tutto il mondo, giornali e televisioni gli hanno dedicato ampio spazio.


Nella sua bottega museo Adriano mostra le copie delle scarpe create e gli album con le fotografie dei momenti salienti delle consegne delle sue calzature, nonché le lettere di ringraziamento, oltre che di apprezzamento su carta intesta, nientemeno che del Vaticano e della Casa Bianca.


Adriano Stefanelli continua il suo lavoro e riceve molte commissioni dagli Usa, in particolare sta creando calzature per un ricco banchiere, nonché collezionista di auto d'epoca.


E  poi Luca Cordero di Montezemolo, Marzotto, solo per citare alcuni clienti famosi. 
Umiltà, coerenza, integrità sono il motto di Adriano Stafanelli e sono le parole che meglio rappresentano quest'uomo gentile, dal cuore e dalle mani d'oro.


Manuela Peroni Assandri

 

 

stef_3.jpgstef_4.jpgadriano_stefanelli.jpegstef_5.jpgstef_2.jpgstef_8.jpgstef_6.jpgstef_9.jpgstef_1.jpgstef_7.jpg

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.