NOVARA -12-02-2024 -- Al via dal 14 febbraio al 7 aprile l’edizione 2024 di “Passio. Cultura e arte attorno al mistero pasquale”, quest’anno dedicata al tema dell’Intelligenza Artificiale.
Il programma è stato presentato dal vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla, don Silvio Barbaglia, il presidente dell’associazione Nuova Regaldi Ets che organizza la manifestazione, e il vicepresidente e il segretario Stefano Ferrari e Riccardo Dellupi.
La manifestazione è intitolata “A Sua immagine lo creò. Quale spazio per l’umano nell’era dell’Intelligenza Artificiale”, e propone una riflessione sulla rivoluzione digitale in corso, per valutarne gli impatti sociali, i risvolti etici, e gli interrogativi posti all’identità stessa dell’uomo.
Il cuore della proposta culturale del progetto si articolerà in sei incontri, con relatori di rilievo nazionale e internazionale, che esploreranno l’Intelligenza Artificiale nelle sue provocazioni valoriali ed etiche e nelle sue declinazioni nel campo della manipolazione del linguaggio (Chat GPT), dell’informazione e dell’opinione pubblica, di economia, lavoro e finanza e dell’attuale industria e strategia bellica.
Sei incontri in città di Novara – trasmessi anche in live streaming su www.youtube.com/user/passionovara/live – per esplorare l’Intelligenza Artificiale, tra potenzialità, sfide e rischi. La riflessione proposta da Passio sulla tecnologia digitale emergente ha inizio venerdì 16 febbraio nel Duomo di Novara, alle ore 20.45, con mons. Vincenzo Paglia (presidente della Pontificia Accademia per la Vita) e Juan Carlos De Martin (direttore del Centro Nexa su Internet e Società, Politecnico di Torino) intervistati dal vescovo di Novara mons. Franco Giulio Brambilla sul tema “Che cos’è l’uomo, perché te ne ricordi? Riscoprire l’Umano nell’era dell’Intelligenza Artificiale”. Seguono quattro incontri nella sala dell’Arengo del Broletto di Novara: sabato 24 febbraio alle ore 17 don Luca Peyron (direttore della Pastorale universitaria di Torino e docente di Teologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) dialogherà con Roberto Battiston (docente di Fisica sperimentale, Università di Trento) sul tema “Chat GPT: la macchina parla, ma sa quel che dice?”; sabato 2 marzo alle ore 17 Stefano Pasta (CREMIT - Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media, all’Innovazione e alla Tecnologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), intervistato da don Luca Peyron, parlerà di “Se l’algoritmo fa l’opinione. Informazione e democrazia alla prova dell’Intelligenza Artificiale”; sabato 9 marzo alle ore 17 Demetrio Migliorati (Head of Innovation, Banca Mediolanum) animerà una tavola rotonda tra Stefano Gatti (Head of Data & Analytics, Nexi), Cosimo Accoto (Research Affiliate & Fellow, MIT Boston) e Massimo Chiriatti (Chief Technical & Innovation Officer Lenovo Italia - Università degli Studi di Roma Tre), che discuteranno di “Economia e Intelligenza Artificiale. Economia reale, lavoro e finanza nella quarta rivoluzione tecno-sociale”; infine sabato 16 marzo alle ore 17 Stefano Pasta parlerà con Matteo Sacchi (giornalista e autore de “La guerra delle macchine”) del tema “Il robot che uccide. Scenari strategici e dilemmi etici della guerra assistita dall’Intelligenza Artificiale”. La conclusione del percorso vedrà, venerdì 22 marzo alle ore 20.45 nel Duomo di Novara, mons. Franco Giulio Brambilla dialogare con il card. Matteo Maria Zuppi (presidente della Conferenza Episcopale Italiana) e Paolo Benanti (studioso di Intelligenza Artificiale, docente di Bioetica alla Pontificia Università Gregoriana e membro del Consiglio ONU sull’Intelligenza Artificiale) su “Decisioni umane e Intelligenze Artificiali. Impatto sociale e sviluppo di un’etica dell’Intelligenza Artificiale”.
Con Bach, Mozart e i maestri del Barocco e musica dal ricco repertorio della tradizione cristiana, l’arte dei suoni è la forma di espressione artistica più presente nell’offerta artistica di Passio 2024. Ad aprire il programma concertistico sono i soli, coro e orchestra della Cappella Musicale del Duomo di Novara, diretti da Paolo Monticelli, che sabato 17 febbraio alle ore 20.45 nel Duomo di Novara eseguiranno il Concerto per violino e orchestra BWV 1041 e la Cantata “Wachet auf, ruft uns die Stimme” BWV 140 di J. S. Bach. Seguono tre concerti nella chiesa di San Nazzaro della Costa di Novara: sabato 2 marzo alle ore 20.45 i giovani musicisti dell’ensemble filoBarocco offriranno un vivace programma per violino, violoncello e arciliuto dal titolo “Armonie fra cielo e terra. La musica canta la città”; sabato 16 marzo alle ore 20.45 il coro dell’Associazione Erato di Novara, diretta da Francesco Iorio, offrirà il programma di brani della tradizione cristiana “Passio Christi, Passio Hominis. Il racconto della Passione tra Musica e Parola”; sabato 23 marzo alle ore 20.45 soli, orchestra e coro Ex_Novo, diretti da Chiara Pavan e Benedetta Ballardini eseguiranno il programma di musica sacra “Un inno alla gioia”. Infine, nel Duomo di Novara sabato 6 aprile soli, coro e orchestra della Cappella Musicale del Duomo di Novara, diretti da Paolo Monticelli, eseguiranno Exultate Jubilate KV 165, il Concerto per flauto, arpa e orchestra KV 299 e la Spatzen Messe KV 220 di W. A. Mozart.
Parola, musica e silenzio per ascoltare il mistero dell’umano e del divino. Le occasioni che Passio 2024 offre agli spiriti in cerca di meditazione comprendono, sabato 24 febbraio alle ore 20.45, nella chiesa di San Nazzaro della Costa a Novara l’ascolto di testi di mons. Tonino Bello e di musiche dalla tradizione cristiana, proposti dalla voce di Katia Montebuglio, dal violino di Davide Agamennone e dal clavicembalo di Roberto Bacchini sul tema “Madre, tu sei ogni donna che ama”. Giovedì 4 aprile alle ore 20 il biblista don Silvio Barbaglia offre la meditazione “Gettate le vostre reti per la pesca!”, in battello sulle rive del lago d’Orta, con compieta con le monache dell’Abbazia benedettina Mater Ecclesiæ. Infine, domenica 7 aprile alle ore 20.45 nella chiesa di San Nazzaro della Costa a Novara, la Schola Gregoriana Benedetto XVI, diretta da Simone Pedroni propone l’ascolto di brani di canto gregoriano dal titolo “Veni Sancte Spiritus”.
Una bussola per orientarsi nella complessa “macchina sociale” costruita dall’Intelligenza Artificiale, nella quale l’uomo e la donna sono chiamati a crescere in competenza, consapevolezza e senso critico. È quanto Passio 2024 intende offrire agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado con due conferenze e uno spettacolo teatrale. Il primo incontro, dal titolo “Dentro la psicologia dei videogiochi. Emozione, sfida, immedesimazione… gli effetti dei videogame sulla psiche dei giocatori” è offerto da Stefano Triberti (PhD, professore associato di Psicologia Generale, Università Telematica Pegaso, docente di Artificial Intelligence and Society presso Skema Business School - Parigi) lunedì 19 febbraio alle ore 10.30 nell’auditorium dell’IIT “Giacomo Fauser” di Novara, e replicato mercoledì 28 febbraio alle ore 11.25 all’Istituto Tecnico “Pascal” di Romentino e giovedì 7 marzo alle ore 10.30 all’Istituto “Enrico Fermi” di Arona. Venerdì 23 febbraio alle ore 10.30 nell’auditorium dell’IIT “Giacomo Fauser” di Novara, Massimo Cerofolini (giornalista, autore televisivo e sceneggiatore, conduttore del programma radiofonico “Eta Beta “ di Rai Radio 1) e Francesco Mambretti (PhD, ricercatore all’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova) tratteranno il tema “Nell’era degli algoritmi. Il nostro futuro in compagnia delle macchine”. Infine, martedì 27 febbraio alle ore 10.30 al Teatro Faraggiana di Novara, Lucilla Giagnoni interpreterà lo spettacolo “Furiosa Mente”.
“Futura”: un nome di donna e titolo di una canzone di Lucio Dalla ispirano gli artisti di Artenova (Associazione culturale con sede in Novara, Vicolo Canonica 3b) per dire in immagini il presente e l’avvenire dell’umanità nell’evoluzione accelerata causata dal progresso tecnologico dell’Intelligenza Artificiale. Le creazioni saranno esposte in una mostra collettiva che si terrà nelle sale dell’Accademia del Broletto di Novara dal 2 al 10 marzo.
Il programma di Passio 2024 si apre a Novara il 14 febbraio – mercoledì delle Ceneri – in Duomo, dove il Vescovo alle ore 18 presiede la celebrazione eucaristica con l’imposizione delle Ceneri, segno penitenziale dell’inizio della Quaresima.


