
NOVARESE - 29-02-2024 -- Nel trimestre ottobre-dicembre 2023 la congiuntura industriale ha registrato un andamento diversificato nelle province dell’Alto Piemonte che discende dai differenti risultati messi a segno dai settori produttivi. La frenata del comparto tessile-abbigliamento, generalizzata a livello nazionale, spiega il dato negativo di Biella, che registra un calo della produzione del -1,8% rispetto al corrispondente periodo del 2022. Al contrario, la ripresa della chimica-gomma-plastica e la tenuta dell’alimentare consentono a Novara di realizzare il dato migliore a livello non solo di quadrante, ma dell’intero territorio piemontese, con un incremento produttivo del+3,8%. La produzione industriale tiene a Vercelli (+1%) e risulta in lieve aumento nel Verbano Cusio Ossola (+1,8%).
In dettaglio, nel quarto trimestre del 2023 il sistema manifatturiero novarese registra complessivamente un aumento della produzione industriale, seppur non generalizzato tra i diversi settori. In particolare nel periodo ottobre-dicembre 2023 la variazione della produzione industriale rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente è stata pari al
+3,8%, contro una media regionale del +1,8%, il dato migliore tra le province piemontesi.
Dall’analisi per attività economica emerge come il quadro sia legato ai buoni risultati di alcuni settori produttivi. La chimica-gomma-plastica esce da un periodo poco brillante segnando un dato del +12,8% rispetto al corrispondente periodo del 2022. Bene anche l’alimentare (+8,4%) e, contrariamente alla generale contrazione a livello nazionale, anche il tessile abbigliamento si attesta al +6,1%.
Al contrario appare in stallo la metalmeccanica (-0,6%), cosi come il comparto della rubinetteria-valvolame (-0,6%).
Il dato globale degli ordinativi risulta tuttavia meno incoraggiante, tanto sul versante interno, in lieve aumento del +1,2%, quanto su quello estero, dove la domanda presenta un debole +0,5%, con sensibili differenze tra i vari settori. Stazionario il fatturato complessivo (+0,7%) e in lieve calo quello estero (-0,5%).


