NOVARA - 28-03-2024 -- Nei giorni scorsi, presso l’Aula Magna del CAAD a Novara, sono stati condivisi con la comunità scientifica i risultati del progetto SURVEIL (SvilUppo di una piattafoRma di Vigilanza gEnomica per IL contrasto della pandemia Covid-19), coordinato da Sandra D’Alfonso, professoressa ordinaria di Genetica Medica e responsabile Facility Genomica e Trascrittomica del CAAD e del Laboratorio di Genetica Medica, presso il Dipartimento di Scienze della Salute dell’UPO.
Il convegno, aperto dai saluti istituzionali del Rettore dell’Università del Piemonte Orientale professor Gian Carlo Avanzi (nella foto) e dell’Assessore regionale alla Ricerca, Innovazione e Ricerca applicata per emergenza Covid-19 Matteo Marnati, ha visto gli interventi di esperti sui temi della diagnostica, della ricerca e della prevenzione delle malattie infettive che ha portato ad una sintesi programmatica per orientare le scelte e gli sviluppi delle reti di sorveglianza regionali. Alle sessioni è seguita una tavola rotonda divulgativa, moderata da Laura De Donato, giornalista RAI e volto noto di TGR Leonardo, nella quale le opinioni dei professionisti che operano a vario titolo nella sorveglianza saranno portate all’attenzione dei decisori e dei cittadini.
La giornata di lavori è stata organizzata da Sandra D’Alfonso, dalla dott.ssa Elena Bozzetta (Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta) e da Andrea Rocchetti, direttore della Struttura Complessa di Microbiologia e Virologia presso l’AOU - Ospedale Maggiore della Carità di Novara.
Il progetto si è sviluppato nell’ultimo anno e mezzo e ha portato alla realizzazione di una piattaforma regionale di sorveglianza genomica per contrastare tempestivamente e flessibilmente situazioni d’emergenza di malattie infettive della portata della pandemia da SarsCov2, grazie alla creazione di una rete collaborativa che riunisce le competenze di ricerca e le infrastrutture e le strumentazioni ad alta tecnologia nel campo della genomica di gruppi di ricerca dell’Università del Piemonte Orientale, in sinergia con i laboratori esperti nella diagnostica di microrganismi presso l’ Istituto zooprofilattico, e le AOU di Novara e Alessandria insieme a due imprese piemontesi esperte nella realizzazione di prodotti innovativi per la diagnostica (Trustech) e di soluzioni informatiche (SmartSeq). La rete ha messo a sistema apparecchiature innovative con competenze diagnostiche e cliniche consolidate che ha portato alla standardizzazione e condivisioni di protocolli di laboratorio per una immediata applicazione diagnostica in campo genomico, e all’identificazione di nuove signature genomiche di potenziale impatto sulla prevenzione di infezioni e predizione di gravità di evoluzione clinica.


