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CAMERI - 04-04-2024 --Tre Enti Parco e la Provincia di Vercelli uniscono le forze per rispondere all’emergenza della peste suina africana. Lo ha reso noto l'Ente Parco del Ticino e Lago Maggiore attraverso i propri canali social.


La presenza su alcune aree di territorio regionale del virus della Peste suina africana (PSA) richiede il massimo sforzo di azione per limitare i rischi sanitari, per la pubblica incolumità e per contenere i danni agli allevamenti e alle colture agricole.


Per affrontare l'emergenza e per un ampio coordinamento l'Ente Parco Ticino Lago Maggiore ha stipulato accordi con le Province del proprio territorio, coinvolgendo anche altri Enti di gestione. Nello specifico, insieme agli enti di gestione del Po Piemontese e della Valle Sesia è stato recentemente stipulato un accordo con la Provincia di Vercelli: una convenzione triennale che ottimizza l’efficacia delle azioni di controllo del cinghiale (Sus scrofa) sui territori di rispettiva competenza.


L’accordo si realizza attraverso lo scambio di informazioni, il coordinamento degli interventi e delle iniziative, in atto e futuri, e con lo sviluppo di nuove sinergie e collaborazioni.
Gli Enti firmatari concretizzano la collaborazione tramite il proprio personale, guardiaparco e agenti faunistici provinciali insieme a operatori esterni individuati da ciascun Ente e inseriti in appositi elenchi, ossia operatori selezionati per quanto riguarda gli Enti Parco e guardie giurate volontarie venatorie (GGVV) formate e selezionate dalla Provincia, coordinando gli interventi sui territori di competenza per garantire operazioni sia all’esterno che all’interno delle Aree protette.

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