NOVARA -12-04-2024 --Notevole l'attività in materia di polizia giudiziaria del personale della Squadra Mobile di Novara che da aprile 2023 a marzo 2024 ha eseguito 69 misure detentive tra arresti in flagranza di reato e misure cautelari detentive e 70 persone sono state denunciate.
Nello specifico:
• 9 arresti (arresto in flagranza di reato, misure cautelari detentive) e 11 indagati per i reati connessi alla criminalità straniera o organizzata
• 20 arresti (arresto in flagranza di reato, misure cautelari detentive) 13 indagati per reati contro la persona
• 21 arresti (arresto in flagranza di reato, misure cautelari detentive) e 42 indagati per reati contro il patrimonio
• 22 arresti (arresto in flagranza di reato, misure cautelari detentive) e 4 indagati per reati in materia di stupefacenti e del crimine diffuso
Di seguito si delineano le più importanti attività divise per sezioni:
La 1^ sezione ha esperito un’attività investigativa nel mese di maggio 2023 finalizzata all’identificazione di due uomini italiani che, in vari distinti episodi, utilizzando delle armi da fuoco calibro 22, avevano danneggiato alcune abitazioni e attività commerciali della zona Ovest di Novara. Al termine dell’attività investigativa venivano identificati e segnalati all’Autorità Giudiziaria per i reati di cui agli artt. 703 e 635 c.p.; ad uno di questi veniva altresì sequestrata una carabina marca CZ calibro 22LR.
L’attività della sezione è sempre concentrata anche sull’analisi del fenomeno connesso all’immigrazione clandestina e al favoreggiamento di quest’ultima da parte sempre spesso di gruppi criminali stranieri e nostrani.
Con riferimento ai reati contro la persona, dove sono ricompresi anche i reati in materia di codice rosso, si registra una cifra numerica in lieve aumento: difatti da Aprile 2022 ad Aprile 2023 veniva registrato un numerico di 74 casi contro gli 84 casi da Aprile 2023 ad Aprile 2024.
In materia di codice rosso: la particolare prontezza, preparazione e sensibilità degli investigatori ha permesso di arginare e porre fine a gravissimi episodi di maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori in danno per lo più di donne. Sono stati 13 indagati, gli 8 arresti e le 12 esecuzioni delle ordinanze di carcerazione per pena definitiva sono per lo più in questo ambito. Eseguiti 3 fermi di P.G., 3 custodie cautelari in carcere, 2 custodie cautelari degli arresti domiciliari e 12 esecuzioni di ordini di carcerazione. Inoltre sono stati eseguiti 5 divieti di avvicinamento alla P.O., 4 allontanamenti dalla casa familiare e contestuale divieto di avvicinamento alla persona offesa.
Per quanto riguarda i reati contro il patrimonio, il frutto di una accurata conoscenza e costante presenza sul territorio ha permesso di trarre in arresto 21 persone e indagarne altre 42 a vario titolo.
Per quanto riguarda il fenomeno della droga, la sezione dedicata, a seguito di una peculiare attività di controllo del territorio, ha effettuato 22 arresti in flagranza di reato per il reato di cui all’art. 73 D.P.R. 309/90 e sequestrati circa 15 Kg di cocaina, 20 kg di hashish, circa 2 Kg. di marijuana e circa 60.000 euro.
L’attività è stata incentrata al controllo del territorio dei vari quartieri cittadini e non solo, permettendo così di effettuare così un controllo capillare del territorio al fine di aumentare il senso di sicurezza percepita da parte della cittadinanza. Gli arresti compiuti dagli agenti sono stati effettuati capillarmente in tutta la provincia ma maggiormente nel capoluogo e nelle due città di Galliate e Trecate, che confinano con Novara, luoghi con una densità abitativa rilevante.


