GRANOZZO- 03-05-2024 -- Vengono presentati in autorizzazione in Piemonte ed in Veneto i progetti di due nuovi impianti di agrivoltaico avanzato, nati dalla collaborazione tra DVP Solar, multinazionale specializzata nella tecnologia fotovoltaica, che nel 2023 è risultata l’azienda che ha presentato il maggior numero di progetti al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), e Seapower scrl, centro di ricerca partecipato dall’Università Federico II di Napoli, con oltre trent’anni di esperienza nelle energie rinnovabili.
Nel Novarese, l'impianto è a Granozzo con Monticello.
La collaborazione, presentata in occasione della Giornata Mondiale del Sole, che ricorre il 3 maggio, per promuovere l'energia solare come fonte di energia pulita ed inesauribile, nasce dalla condivisione dei valori che guidano entrambe le aziende: portare avanti progetti di sviluppo di energia rinnovabile in Italia, nel rispetto delle normative europee vigenti e privilegiando soluzioni tecnologiche in grado di tutelare il territorio e la biodiversità.
Gli impianti agrivoltaici, in particolare quelli di tipo avanzato, su cui Seapower ha raggiunto, negli anni, un elevatissimo know-how, garantiscono la migliore integrazione tra attività agricola, preservandone la continuità, e la produzione elettrica da fonte rinnovabile e rappresentano soluzioni virtuose e migliorative rispetto ai classici impianti fotovoltaici.
L’avvio dell’iter autorizzativo relativo al primo progetto di impianto di tipo agrivoltaico avanzato, denominato DSIT27 Granozzo, sarà sviluppato tra i paesaggi della piana novarese, a Granozzo con Monticello. Il progetto prevederà moduli in silicio cristallino montati su strutture a rotazione monoassiale 1P, per una potenza di 29 MWp, una producibilità attesa di circa 43.000 MWh/anno e 22.800 ton/anno di emissioni CO2 potenzialmente evitabili.
La scelta dei moduli elevati da terra mira a ottimizzare le prestazioni del sistema agrivoltaico sia in termini energetici, che agricoli. L’impianto agrivoltaico si integrerà perfettamente con il paesaggio circostante: si estenderà su una superficie di 54 ettari caratterizzata da terreni favorevoli alla coltivazione dei cereali, foraggere, vite e frutta a guscio.


