MILANO - 19-05-2024 -- Tre dottoresse che lavorano nei laboratori dell'Università del Piemonte Orientale, Alessandra Ferraresi, Laura Salvadori e Luisa Racca, sono state premiate durante la cerimonia dedicata ai finanziamenti alla ricerca della Fondazione Umberto Veronesi, tenutasi nei giorni scorsi presso l’Aula magna dell’Università degli Studi di Milano.
La ricerca della dottoressa Alessandra Ferraresi è focalizzata allo studio del ruolo della proteina NKX3-2 nella chemioresistenza del carcinoma ovarico e nella capacità di formare metastasi, valutandone gli effetti sul microambiente tumorale.
Il progetto della dottoressa Laura Salvadori mira a scoprire se i meccanismi molecolari dei prodotti finali di glicazione avanzata (AGE), provenienti dalla dieta occidentale, peggiorino la cachessia da cancro (ossia lo stato di profondo deperimento generale, caratterizzato da prostrazione, rallentamento delle capacità psichiche, diminuzione dell'appetito e perdita di tessuto adiposo e muscoloscheletrico) e se il mirtillo rosso, in virtù della riduzione che provoca nella formazione e accumulo degli AGE, possa contrastarla anche in presenza di chemioterapici.
L'attività della dottoressa Luisa Racca, infine, ha come obiettivo la ricerca di molecole in grado di inibire la diacilglicerolo chinasi, un enzima che viene “sfruttato” dalle cellule tumorali a loro vantaggio per eludere l’azione del sistema immunitario.
I progetti della dottoressa Ferraresi e della dottoressa Racca sono stati premiati con un finanziamento sostenuto dalla delegazione novarese della Fondazione Veronesi, guidata dalla professoressa Anna Chiara Invernizzi, associata di Economia e gestione delle imprese presso il Dipartimento di Studi per l’economia e l’impresa (DISEI). Il progetto della dottoressa Salvadori verrà finanziato dalla ditta Nutribullet.
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