NOVARA - 05-06-2024 -- Evento di successo e con figure importanti quello andato in scena martedì 4 giugno nella splendida cornice dello Stadio Silvio Piola di Novara. Presenti infatti Paolo Picchio, il padre di Carolina Picchio, ragazza scomparsa prematuramente nel gennaio 2013 dopo essere stata vittima di cyberbullismo.
Picchio, figura ormai di spicco per quanto riguarda la lotta al bullismo digitale, si dice contento del momento di condivisione: “Come ogni anno ci riuniamo in questo evento per ricordarci di Carolina, continuando anche il nostro percorso a stretto contatto con le scuole e con i ragazzi. È molto importante anche il luogo, cioè lo Stadio Silvio Piola. Carolina, infatti, era una ragazza sportiva che amava queste attività”. Un alto prezioso intervento è quello di Ivano Zoppi, il segretario generale della Fondazione Carolina: “La fondazione ha un chiaro obiettivo, promuovere il benessere digitale dei ragazzi e delle loro famiglie”. Oltre ai vari membri della Fondazione, un apporto fondamentale è stato dato da Synergie, promotrice dell’evento e partner del progetto. In merito si esprime la responsabile marketing e comunicazione di Synergie Italia, Daniela Stuppi: “Siamo onorati di far parte di questo progetto e della sua realizzazione. Lo scopo è quello di raggiugere i giovani. Abbiamo raggiunto più di cinquemila alunni e innumerevoli scuole, aiutati e supportati ovviamente da Fondazione Carolina”.
Sul terreno di gioco erano presenti anche due dei portieri della formazione Primavera del Novara Calcio, Leonardo Bovi e Andrea Cucinotta. Come suggerisce anche il nome del progetto, “Un gol per Caro”, i due estremi difensori sono stati chiamati per parare i rigori calciati dai membri dell’associazione, dai consiglieri e assessori comunali, ma anche dai ragazzi delle scuole superiori che assistevano all’evento.
A sottolineare l’importanza dell’occasione e del lavoro svolto ci ha pensato poi il primo cittadino della città di Novara, Alessandro Canelli: “Questa è una bellissima giornata, una giornata di sensibilizzazione contro il cyberbullismo, ma che dà uno sguardo anche alla formazione per tutti i ragazzi presenti e coinvolti nel progetto”. Ha partecipato in modo attivo all’evento, calciando anche il rigore, anche Riccardo Lanzo, avvocato di rilievo per chi fa del Web il proprio ambiente di lavoro. L’intero evento è stato un ottimo modo per ricordare Carolina Picchio, cercando anche di dare più informazioni ai giovani sulla Rete e sui rischi che essa comporta. Il progetto più generale che lotta contro il cyberbullismo e di cui Fondazione Carolina fa parte, nasce nel 2020 e ha come scopo dare supporto e conforto ai ragazzi che navigano nel web. Negli ultimi tre anni sono state raggiunte più di otto regioni con seimila allievi e migliaia di ore di formazione.
Marcello Mazzucchi


