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pietra villaggio dalmazia

NOVARA - 03-10-2024 -- "Il 3 ottobre 1954, esattamente 70 anni fa, veniva posata la prima pietra del "Villaggio Dalmazia" destinato ad accogliere le famiglie che da quasi dieci anni erano ospitate all'interno del Campo Profughi della Caserma Perrone. Erano esuli giuliano-dalmati provenienti dal confine orientale d'Italia al termine del secondo conflitto mondiale, con la loro sofferenza, il loro dolore e le tragedie a cui avevano assistito. Molti di loro sono arrivati a Novara dove hanno continuato a vivere, insieme alle loro famiglie, creando una comunità forte e molto dinamica. 70 anni fa come oggi, la benedizione della pietra". Così il sindaco Alessandro Canelli sui social, ricordando quell'importante evento per la città.

Edificato nella periferia sud della città venne destinato ad accogliere le famiglie che da un decennio erano ospitate all'interno del Campo Profughi della Caserma Perrone. Si trattava in gran parte di esuli giuliano-dalmati provenienti dal confine orientale d'Italia al termine del secondo conflitto mondiale, da quei territori che l'Italia, con il Trattato di pace firmato a Parigi il 10 febbraio 1947, aveva dovuto cedere alla Repubblica Federale di Jugoslavia guidata dal Maresciallo Tito. In occasione dei settanta anni dalla posa della prima pietra, l'Istituto Storico della Resistenza e della società contemporanea nel Novarese e nel Verbano-Cusio-Ossola "Piero Fornara" pone al centro il tema dell'accoglienza dei connazionali costretti ad abbandonare i territori ceduti alla Repubblica Federale di Jugoslavia al termine del Secondo conflitto mondiale. Una parte di questi italiani sono giunti e vivono tutt'ora nel nostro territorio e rappresentano una comunità tra le più attive.


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