NOVARA -10-10-2024 -- In sinergia con la trasformazione digitale che è in atto nella Pubblica Amministrazione, finalizzata ad offrire servizi sempre più efficienti e accessibili, prende il via, anche a Novara la realizzazione di una Rete di servizi di facilitazione digitale, misura del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR), promossa e realizzata con il supporto del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, che punta a sviluppare e incrementare le competenze digitali dei cittadini e delle cittadine al fine di favorire il superamento del divario digitale e sostenere l'inclusione sociale, in particolare delle fasce di popolazione maggiormente esposte al rischio di subire le conseguenze del digital divide.
Ogni Punto Digitale Facile si avvale della collaborazione di facilitatori digitali, operatori appositamente formati, che individuano le esigenze dei singoli cittadini, valutano la preparazione individuale di partenza e li supportano nell'acquisizione di competenze digitali per renderli autonomi e capaci di utilizzare gli strumenti informatici e Internet per favorire l'accessibilità dei servizi pubblici e privati online e per migliorarne la fruibilità.
Le attività formative e di assistenza realizzate presso i presidi di facilitazione digitale sono svolte sotto forma di formazione personalizzata one-to-one, erogata con modalità di facilitazione digitale e sono gratuite per tutti i cittadini. "Insieme al CST e ad Aurive - spiega l'assessore alle Politiche Sociali Teresa Armienti - e a coloro che ci hanno supportato in questo progetto, forniremo un ulteriore strumento a sostegno di quelle persone che ad oggi non hanno praticità nell'utilizzo dei processi digitali. Un percorso che sarà attivato tramite facilitatori digitali e che insegnerà agli over 65, ma non solo, come utilizzare Internet per operazioni come lo spid, la pec, mail, ecc. Come Comune, da tempo, stiamo lavorando a questi processi di acquisizione di competenze digitali, sempre rivolte agli anziani, per dare loro la possibilità di rendersi autonomi e di snellire gli accessi ai servizi pubblici online migliorandone la fruibilità".