NOVARA 24-10-2024 -- Nuovo appuntamento con "Novara Crime" che oggi si occupa del caso di Cristina Mazzotti.

Dopo cinquant'anni il caso di Cristina Mazzotti è ancora ben impresso nella memoria dei novaresi e non solo, non più tanto giovani.
Cristina, nata a Losanna nel 1957, appartenente ad una ricca famiglia, fu sequestrata il 30 giugno 1975 mentre faceva rientro alla sua casa di Eupilio.
La sua fu una prigionia caratterizzata da una immane crudeltà: portata alla Cascina Padreterno di Castelletto Ticino, alimentata di ossigeno, poco cibo e mi tranquillanti in una buca ove era nascosta.
La ragazza non sopravvisse ed il 30 luglio de 1975 morì.
La prima richiesta di riscatto fu di 5 miliardi di lire, scesa poi ad 1 miliardo, che il padre consegnò ai rapitori.
Ma la ragazza era già morta ed il suo corpo fu ritrovato nei pressi della discarica nella zona del Varallino di Galliate.
La Fondazione che fu in seguito creata tiene alta la memoria di quel terribile fatto, legalmente ancora non concluso, dato che vi è ancora un processo in corso
Impossibile dimenticare.

Manuela Peroni Assandri