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cgil scuole

NOVARA -31-10-2024 -- Nella serata del 29 ottobre, presso l’istituto Fauser di Novara, si è tenuta l’assemblea pubblica organizzata da CGIL, FLC CGIL e FILLEA CGIL di Novara e del VCO in merito alla situazione dell’edilizia scolastica nella provincia di Novara.


A seguito delle  numerose segnalazioni degli attivisti, degli insegnati, degli studenti e dei loro genitori rispetto alle problematiche di sicurezza inerenti la ristrutturazione del liceo Casorati, come CGIL Novara e VCO – rappresentati dalla Segr. Confederale Chiara Corbellini insieme ai Segretari Generali delle categorie della scuola FLC CGIL Luigi Colecchia e degli edili e affini FILLEA CGIL Ivan Terranova – abbiamo deciso di dare vita ad un momento di confronto, esponendo quanto messo in atto in questi mesi al fine di tutelare la salute e la sicurezza di tutte le persone che gravitano nell’istituto Casorati e negli altri istituti della provincia, provando a proporre – ascoltando i numerosi interventi – un percorso di tutela per tutti. 
È evidente che il susseguirsi di fatti gravi come allagamenti e sfollamenti delle classi, mancanza di cartellonistica e docce di decontaminazione, abbia messo in uno stato di preoccupazione ogni persona che transita negli edifici scolastici. Triste notare come per l’ennesima volta si riscontrino problematiche in un appalto pubblico e che queste siano legate ad un subappalto. 


Nonostante le segnalazioni di queste problematiche all’osservatorio per la sicurezza delle scuole di Torino e allo SPRESAL di Novara da parte della FLC, alle quali si è aggiunta quella della FILLEA, la situazione è rimasta invariata: questa è la percezione dei partecipanti all’assemblea, soprattutto per l'apprensione data dalla natura della ristrutturazione che vede l’asportazione di materiali con forte presenza di amianto. 
Si è arrivati a questa assemblea dopo l’incontro con la Provincia di Novara, richiesto a seguito dell’interferenza del cantiere nell’istituto Casorati, incontro che non ha prodotto risposte soddisfacenti. 
Per questo motivo la CGIL e le sue categorie intendono proseguire con la vertenza allargando il  coinvolgimento a tutto il  personale scolastico, studenti e famiglie: il diritto alla salute e allo studio devono essere garantiti a chiunque lavori nel mondo della scuola, per la nostra comunità e per gli addetti alla  messa in sicurezza gli edifici dove tali diritti vengono esercitati.
Il percorso VA ESTESO A TUTTI GLI ISTITUTI; un tavolo di lavoro permanente provinciale DEVE ESSERE GARANTITO e le parti sociali devono essere informate e coinvolte.
Pertanto ci faremo promotori del coinvolgimento anche delle parti che non erano presenti all’assemblea. 
Essendo emerse nel dibattito ulteriori situazioni di pericolo di cui non si era a conoscenza - riportate da famiglie, alunni e corpo docente - è stata aperta la casella di posta Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. a cui chiunque potrà rivolgersi per far pervenire segnalazioni.

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