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autunno albero foto

NOVARESE - 23-11-2024 -- Sono dieci gli alberi monumentali presenti nel Novarese. Sono così suddivisi: uno ad Arona (juclans regia L.), uno a Casalbeltrame (Ginkgo Boloba L.); uno a Comignago (Cedrus deodara); due a Dormelletto (Populus Nigra e Salix Alba); tre a Novara (Cedrus atlantica, PJuglans Nigra e platanus acerifolia), uno a Suno (Quercus petrea), e uno a Varallo Pom bia (Calocedrus decurrens)

 

Attualmente gli esemplari monumentali in Piemonte inseriti nell'elenco degli alberi Monumentali d'Italia sono in tutto 315 distribuiti in circa 190 Comuni. Il dato è stato reso noto in occasione della “Giornata nazionale degli alberi” con un nuovo traguardo che ne rafforza il ruolo tra le regioni leader nel patrimonio verde: è sul podio dell’Atlante delle foreste messo a punto dal Sole 24ore, Legambiente e Compagnia delle foreste. Tra la primavera 2023 e i primi mesi di quest’anno nella regione sono stati messi a dimora quasi trecentomila alberi (286.102 per l’esattezza), finendo dietro Trentino-Alto Adige (652.725) e Basilicata (327,649). Nuovi boschi che garantiranno un valore sistemico annuo di quasi due milioni di euro. «Al di là del valore economico, proprio in vista della festa degli alberi – spiega l’assessore alle Foreste, ai parchi e alle Aree protette Marco Gallo – è fondamentale sottolineare l’impatto positivo che le nuove piante hanno sull’ambiente: migliorano la qualità dell’area, mitigano gli eventi estremi e prevengono il dissesto idrogeologico. In altre parole, rappresentano un alleato importante al tempo dei cambiamenti climatici».

Ma il Piemonte sta puntando a valorizzare anche un altro elemento del suo patrimonio verde: la bellezza. Di qui l’idea di un tour tra gli alberi monumentali del Piemonte. Vent’anni fa, con la prima legge regionale, erano 40. Oggi sono più di trecento e, probabilmente, nel giro di qualche mese si avvicineranno a quota quattrocento a seguito dell’istruttoria in corso per 80 nuovi esemplari, frutto di pre-selezione sulle 150 segnalazioni arrivate tra la fine del 2022 e l’inizio del 2024. Chiunque può segnalare alberi di eccezionali età o dimensioni, compilando l'apposita scheda disponibile sul sito della Regione Piemonte (pagina Alberi monumentali), da inoltrare al Comune di competenza, al Settore Foreste della Regione Piemonte e all’IPLA, l’istituto che supporta Regione e Comuni nella valutazione degli esemplari. L’ultima parola, invece, spetta a un gruppo di lavoro che vede insieme rappresentanti di Regione, IPLA, Università di Torino, Carabinieri forestali e Soprintendenze. Tocca a loro decidere se una pianta abbia o no i requisiti per definirsi albero monumentale. I sopralluoghi di verifica vengono compiuti nel periodo vegetativo delle piante, tra maggio e ottobre. Un iter che richiede mesi, ma indispensabile per tutelare e valorizzare un patrimonio nel patrimonio. 

 


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