NOVARA - 24-11-2024 --- Sono stati circa 2.000 sabato 23 novembre a Novara, i partecipanti dell'edizione 2024 della StraWoman.
L'evento è partito da Piazza Gramsci. StraWoman è la corsa/camminata non competitiva dedicata alle donne, ma aperta a chiunque voglia divertirsi facendo movimento all’aria aperta.
Duemila i partecipanti – per la maggioranza donne, ma anche diversi uomini – che, dopo un momento di riscaldamento e risveglio muscolare a ritmo di musica, hanno letteralmente invaso le vie di Novara, correndo e (in molti) camminando.
Al termine del percorso di 5 chilometri, i partecipanti sono stati tutti premiati con la medaglia ufficiale della StraWoman. La festa è proseguita sotto il palco con balli, musica, animazione e tanto divertimento!
Sport, divertimento e solidarietà sono stati i protagonisti della giornata grazie anche al contributo di WeWorld, charity partner del tour StraWoman. Aggiungendo 1 euro all’iscrizione infatti si è potuto garantire supporto agli Spazi Donna WeWorld, luoghi di ascolto e sostegno dedicati alle donne che stanno affrontando un momento di particolare fragilità o che sono vittime di violenza. Con l’obiettivo di aiutarle a riprendere in mano la loro vita, WeWorld mira alla costruzione di un mondo libero dalla violenza contro le donne.
«Siamo lieti di dare il nostro contributo come sponsor, insieme a cinque importanti aziende nostre aderenti - Memc, Birla Carbon, Clariant Prodotti, Esseco e Mirato - a un’iniziativa di grande valore sociale», dichiara il direttore di Confindustria Novara Vercelli Valsesia, Carlo Mezzano -. «La “rete WHP” (Workplace Health Promotion, cioè “luoghi di lavoro promotori della salute”) promossa dall’Asl locale e alla quale abbiamo aderito insieme a diverse aziende associate, considera le imprese come contesti sempre più importanti per favorire corretti stili di vita e in cui promuovere il rispetto per le persone, favorendo la collaborazione e la responsabilizzazione reciproca. Piccoli cambiamenti nelle abitudini quotidiane possono portare a grandi risultati, creando un ambiente meno conflittuale, e le aziende, data la grande quantità di tempo che le persone trascorrono ogni giorno al loro interno, possono giocare un ruolo decisivo per migliorare il benessere personale e relazionale di chi ci lavora».