ROMENTINO - 29-11-2024 --Tentano un furto senza avvedersi che in casa ci sono e proprietari. E' quanto accaduto nella mattinata di martedì 26 novembre in via Ticino a Romentino, dove due persone hanno dapprima suonato al campanello per accertarsi che nessuno fosse in casa, e poi hanno forzato la porta d'ingresso con i vari attrezzi per lo scasso che avevano a disposizione.
In casa c'era però una ragazza che stava dormendo e che, svegliata dal campanello e dai rumori, ha subito intuito che era in atto un tentativo di intrusione, provvedendo ad allertare il genitore e subito dopo i carabinieri.
ll proprietario, precipitatosi a casa, entrando da un ingresso secondario si è trovato di fronte uno dei due intrusi che lo ha colpito al volto con un cacciavite dandosi immediatamente alla fuga, seguito da uno dei militari dell'equipaggio della stazione di Vespolate, intervenuti su disposizione della centrale operativa.
Dopo la fuga, alla quale è seguita una breve collutazione, il fuggitivo, un cittadino argentino classe 1995 senza fissa dimora, è stato arrestato per tentato furto aggravato, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Infatti, non solo ha opposto resistenza, ma ha colpito il militare con una gomitata ed un pugno al volto, procurandogli lesioni per le quali è stato necessario ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso di Novara.
Il complice, non rintracciato, si è dato alla fuga a bordo du un'auto bianca. Durante le fasi di identificazione i militari hanno poi accertato che il soggetto era anche destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Pescara per una serie di furti consumati in quella provincia. Per tale ragione, terminate le formalità di rito, è stato trasferito alla casa circondariale di Novara, in attesa dell'udienza di convalida.