NOVARA - 05-12-2024 -- Il 9 novembre 2016 in una piccola strada privata nella zona delle Carceri di Novara, alla Bicocca, Maria Rita Tomasoni fu uccisa in casa, colpita da molti fendenti
A dare l' allarme una vicina che aveva sentito le urla
Il pronto intervento e il trasporto in ospedale di Maria Rita non bastarono a salvarle la vita. La donna spirò di lì a poco.
All' epoca si occuparono telegiornali regionali e nazionali della vicenda, fecero un sopralluogo anche i Ris di Parma, ma non si capiva chi fosse il colpevole.
Fu poi iscritto nel registro degli indagati il fratello Massimiliano che il 24 novembre confessò l' omicidio.
Maria Rita era una donna mite, da anni invalida, che aveva spesso aiutato il fratello in ambito economico.
E proprio in quel versante la Procura individuò il movente. Forse ad una ennesima richiesta di soldi ed ad un diniego della donna, era scattata la furia omicida.
Il marito della vittima, Daniele Pasquali, impiegato al vicino Cimitero cittadino, anche quella mattina si trovava al lavoro nel momento dell' omicidio.
Manuela Peroni Assandri