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NOVARA - 26-01-2025 -- E' in programma lunedì 27 gennaio la cerimonia commemorativa ufficiale del Giorno della Memoria a Novara

Alle ore 10, presso l'Arengo del Broletto, si svolgerà la cerimonia delle Medaglie d'onore ai cittadini italiani,  militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti per essere destinati a svolgere lavoro coatto per l'economia di guerra tedesca e dei familiari dei deceduti.
Alle ore 11.15, sempre al Broletto, cerimonia commemorativa con i saluti istituzionali e la partecipazione di Mattia Busti, Consigliere Comunità Ebraica di Vercelli per la Sezione di Novara e la relazione storica di Anna Cardano "Antisemitismo e leggi antisemite a Novara".

Nel contesto della Giornata della Memoria, sono previsti anche:
Lunedì 27 gennaio, il Teatro Faraggiana alle ore 21 per la rassegna "Musica in scena" ospita "Shema' - Concerto della memoria" in collaborazione con le orchestre della Scuola di Musica Dedalo.

Da lunedì 27 gennaio a giovedì 30 gennaio nel foyer del Teatro Faraggiana "Mostra sul campo di Terezin", a cura di ANPI Novara.

Giovedì 30 gennaio, presso la Sala Genocchio della Biblioteca Civica Negroni, alle ore 18, "Giovedì Letterari in biblioteca" per il ciclo "Pagine di memoria" con la "Shoah raccontata ai bambini": presentazione di La guerra di Becky (Le rane Interlinea) con l'autore Antonio Ferrara e Marianna Cappelli in dialogo con Elena Mastretta, a cura dell'Istituto Storico Piero Fornara.

Istituto Fornara e Anpi promuovono per il mese di gennaio "Itinerari sui luoghi della Memoria" con interventi nelle scuole sui diversi aspetti sollecitati dalla relativa legge istitutiva.

Sempre a gennaio, viene avviato il progetto "Obiettivo Umanità: Diritti Umani attraverso la creatività", finanziato dalla Fondazione TOLI, che vede protagonisti gli studenti dell'Istituto tecnologico Fauser in rete con un CPiA (Centro di Istruzione per Adulti) ad Asti, e l'IC di Caluso: partendo da una riflessione sulla Shoah, attraverso una serie di attività interdisciplinari, gli studenti esploreranno temi essenziali come diritti umani, discriminazione, esclusione e razzismo, rielaborando creativamente concetti complessi per produrre opere che esprimano partecipazione e consapevolezza, realizzando una mostra virtuale nel mese di maggio. Il progetto è coordinato dagli Istituti Storici di Asti e Novara.

 

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