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cyberbullismo

TORINO - 07-02-2025 --Sono 49 i progetti contro bullismo e cyberbullismo approvati dalla Regione, presentati dalle scuole del primo ciclo sia statali che paritarie. I contributi serviranno a realizzare azioni di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo, fenomeni dilaganti che assumono a volte tratti drammatici.

I dettagli: 49 i progetti approvati di cui 39 provenienti da scuole statali, 10 da paritarie, suddivisi tra le province di:
Alessandria, 1 progetto (statale), Asti, 3 (statali), Biella 5 (statali), Cuneo 5 (statali), Novara 3 (2 statali, 1 paritaria), Città metropolitana di Torino 28 (19 statali, 9 paritarie), Verbano-Cusio-Ossola 2 (statali), Vercelli 2 (statali).

Per il Novarese riguardano l'IC "Antonelli" di Bellinzago per il progetto "Fasciamoci la testa prima di romperla" (4.935 euro), l'IC "Rita Levi Montalcini" di Novara per il progetto "GUT Grow Up Together" (5.000 euro) e l'Istituto Salesiano San Lorenzo con il progetto "Stay in touch" (5.000 euro)

Le azioni progettuali sono rivolte agli studenti, con l’obiettivo di diffondere la cultura della legalità, il rispetto della dignità della persona, la valorizzazione delle diversità, il contrasto di ogni forma di discriminazione, la promozione dell'educazione civica digitale, la tutela dell'integrità psicofisica, l'utilizzo consapevole delle tecnologie informatiche e della rete internet.
I progetti intendono favorire lo sviluppo della personalità e del benessere scolastico, anche attraverso la promozione delle relazioni tra pari. Tra gli aspetti da focalizzare: l’educazione affettiva e al rispetto; focus su ogni forma di violenza, inclusa quella di genere; approfondire la tematica dell’ “hate speech”, per responsabilizzare sul linguaggio da utilizzare in rete. In ambito didattico, si vuole favorire un apprendimento significativo in cui lo studente diventi il protagonista attivo, creando un ambiente di confronto, dove emerga la consapevolezza del fare parte di una comunità in cui è possibile trovare figure professionali pronte a sostenere gli studenti che vivono una situazione di disagio.
L’obiettivo è di ridurre il divario tra ciò che viene vissuto dagli studenti e ciò che viene percepito dai docenti delle scuole sul fronte del fenomeno bullismo/cyberbullismo; altra finalità è favorire la conoscenza del protocollo di gestione delle situazioni che si possono manifestare all’interno della scuola, prevedendo adeguate modalità informative nei confronti dei docenti, degli studenti e delle famiglie.

 


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