NOVARA -11-04-2025 -- Nel novembre 2022 sono stati approvati il PUMS, e relativi piani allegati (Biciplan, Piano delle Zone 30 e Masterplan del TPL) del Comune di Novara.
La normativa prevede il monitoraggio biennale volto ad individuare eventuali scostamenti rispetto agli obiettivi previsti e le relative misure correttive, al fine di sottoporre il piano a costante verifica tenendo conto degli indicatori.
A tal fine è stato redatto il 1° rapporto di Monitoraggio - dicembre 2024, in cui, per ciascun indicatore sono state riportate le azioni e gli interventi previsti nel PUMS, il relativo stato di attuazione, con la descrizione di lavori e azioni concluse, in fase di realizzazione o in fase di progettazione / adesione bandi.
Qui di seguito le azioni del PUMS:
1. Il nuovo ring di distribuzione interno
2. Lo studio viabilistico nel comparto stazioni: la pedonalizzazione di viale Manzoni sul fronte stazione
3. L’eliminazione dei passaggi a livello lungo viale L. da Vinci
4. Nuova accessibilità pedonale e ciclabile a Novara Nord
5. Il nuovo sistema circolatorio nel comparto stazioni
6. Interventi di messa in sicurezza, fluidificazione e regolazione della circolazione
7. Il potenziamento della rete TPL in sede fissa: il nuovo BRT sull’asse nord-sud
8. Le cerniere di mobilità, i nuovi nodi di interscambio
9. Nuove aree pedonali
10. La Low Emission Zone (LEZ)
11. Novara città di prossimità: i blocchi ‘15
12. Il Biciplan di Novara: primi spunti progettuali
13. Accessibilità dei mezzi pesanti all’area logistica di Novara
14. La City Logistics di Novara: verso il PULS
15. Attrezzaggi per minimizzazione dei percorsi dei furgoni di consegna: i Parcel Lockers
16. Mobilità elettrica
17. Micromobilità elettrica
18. Sharing Mobility
19. Infomobilità e sistemi ITS: l’indirizzamento dei flussi di traffico in ingresso a Novara
20. Infomobilità e sistemi ITS: i portali di accesso alla Low Emission Zone
21. Politiche incentivanti la mobilità sostenibile
22. La diffusione delle App per la mobilità e il nuovo approccio “premiante” per l’utilizzo della mobilità sostenibile
Per la fase partecipativa è stato somministrato il questionario “Come ti muovi a Novara?” a tutti i cittadini per conoscere abitudini e bisogni di mobilità di chi vive e frequenta la città, quali mezzi si utilizzano e come si vorrebbero migliorare il trasporto pubblico, la ciclabilità, gli spazi pedonali o i parcheggi di interscambio. Il questionario è stato compilato da oltre 3.600 cittadini.
Nel PUMS sono stati definiti i Target entro i quali configurare strategie, e scenari di intervento, (breve medio 2025/2026 e medio lungo 2030/2031) per una diversione modale dall’auto e dalla moto verso il trasporto pubblico e la mobilità dolce.
A due anni dall’adozione del piano assistiamo ad un incremento dell’utilizzo del TPL e del trasporto a piedi e in bici e una sensibile riduzione dell’uso del mezzo privato (moto e auto).
Numerosi sono i progetti conclusi (a titolo esemplificativo: 3 sul trasporto pubblico, 11 sulla mobilità ciclabile, 5 sulla regolamentazione della sosta) e altri sono in fase di realizzazione o di partecipazione a bandi. Le zone pedonali, anche alla luce delle recenti integrazione di ZTL, sono aumentate di oltre 27 % e quelle a pedonalità privilegiata di oltre 15%.
Le politiche di sharing hanno comportato una rilevazione dei dati ambientali che restituiscono un significativo risparmio di co2 (quasi 19.000 kg/anno rispetto al 2022).
Un’importante novità è l’inserimento di Novara nel Regolamento Europeo per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti; Novara viene indicata tra i 50 nodi urbani e tra i corridoi di trasporto europei che rivestono la più alta importanza strategica sulla base delle tratte prioritarie della rete transeuropea dei trasporti e di progetti di interesse comune.
Il PUMS dovrà essere aggiornato dopo 5 anni dalla sua approvazione, in base alle nuove linee guida che verranno emanate nel mese di luglio 2025.
“I dati restituiti dal monitoraggio – spiega l’assessore alla Mobilità Elisabetta Franzoni - appena svolto sono positivi e in linea con gli obiettivi prefissati e con gli indicatori forniti dal Ministero. I risultati ottenuti sono il frutto di un lavoro partecipato, di una sinergia tra Amministrazione e cittadini in tutte le sue fasi, dall’ascolto delle esigenze alla realizzazione delle opere e delle azioni. Devo sottolineare l’importanza del ruolo svolto dai Mobility Manager (di aziende pubbliche e private, scuole, ecc.) che consentono al Settore Mobilità del Comune di pianificare le attività sulla base delle esigenze concrete dei cittadini e di tutti coloro che per i più diversi motivi si spostano all’interno del territorio novarese”.
Il 29 aprile, presso la Sala Genocchio, si svolgerà un incontro di restituzione dei dati rivolto ai cittadini, alle associazioni e a tutti coloro che vorranno essere presenti.