PIEMONTE - 14-4-2025 -- In occasione dell'80° anniversario della Liberazione, la Regione Piemonte lancia un'innovativa campagna digitale per ricordare il significato profondo del 25 aprile. L'iniziativa, frutto della collaborazione tra Regione Piemonte, Consiglio Regionale, Comitato "Resistenza e Costituzione", Istituti storici della Resistenza, Museo Diffuso della Resistenza e studenti della Scuola Holden, si propone di coinvolgere le nuove generazioni attraverso linguaggi moderni e interattivi.
Il cuore del progetto è racchiuso nel messaggio: "Se siamo liberi di discutere sul 25 aprile è grazie al 25 aprile", una frase che sottolinea il debito di gratitudine che tutti abbiamo nei confronti della Resistenza per la pace, la libertà e la democrazia di cui godiamo da ottant'anni.
La campagna nasce come risultato finale di un processo creativo promosso dal Museo Diffuso della Resistenza e dalla Scuola Holden. Un gruppo selezionato di studenti, guidati dai docenti Andrea Bozzo e Aurelio Tortelli, ha partecipato a un laboratorio con l'obiettivo di trovare "nuove parole per il 25 aprile". Dopo una fase di studio e confronto collettivo, i partecipanti hanno elaborato diverse proposte, selezionando infine un manifesto che reinterpreta in chiave contemporanea il significato della Liberazione.
Il progetto integra canali tradizionali di comunicazione con le potenzialità del digitale. Il manifesto sarà disponibile in formati ottimizzati per la diffusione online – su piattaforme come Facebook, Instagram e WhatsApp – e per la stampa, in diversi formati: manifesto 100x70, locandina 70x50 e cartolina 15x10.
Il manifesto, scaricabile gratuitamente dal sito della Regione Piemonte, potrà essere liberamente stampato e affisso dai Comuni piemontesi, ma anche da biblioteche, scuole, negozi e altri luoghi pubblici, oltre a essere condiviso sui social media. Disponibile in più varianti cromatiche, rappresenta uno strumento di comunicazione aperto, partecipativo e accessibile a tutti, che coniuga le potenzialità delle nuove tecnologie con un invito alla riflessione.
La diffusione digitale favorisce il coinvolgimento diretto dei cittadini, invitandoli a condividere e discutere il significato del 25 aprile attraverso i propri canali social, mantenendo così viva la memoria storica.
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, insieme al presidente del Consiglio regionale Davide Nicco e al presidente del Comitato Resistenza e Costituzione Domenico Ravetti, hanno dichiarato: "Con l'80esimo anniversario, la festa del 25 aprile quest'anno richiama ancora di più al dovere della memoria e della consapevolezza del valore della pace e della democrazia". Hanno inoltre invitato i sindaci ad affiggere il manifesto nei propri Comuni e a tenere aperti i Municipi domenica 27 aprile, "per far comprendere ai cittadini quanto le istituzioni abbiano il ruolo di garanzia e protezione delle libertà che abbiamo conquistato 80 anni fa".
"Il 25 aprile, la Resistenza, la Liberazione hanno un carattere universale. È la festa di tutte le forze democratiche del nostro Paese. Il 25 aprile è la Festa di tutti gli italiani", hanno concluso.
Daniele Jalla, Presidente del Museo Diffuso della Resistenza, ha sottolineato come "la forza di questa iniziativa consiste nell'essere un progetto fortemente radicato sul territorio, ma con uno sguardo al futuro. Per evitare che il significato della Liberazione si riduca a una semplice data, abbiamo pensato a una campagna che potesse coinvolgere le nuove generazioni, utilizzando strumenti moderni e interattivi".
Annalisa Ambrosio, direttrice didattica di Academy, ha aggiunto: "Trovare le parole è il lavoro che i nostri studenti e le nostre studentesse fanno sempre, ma questa volta è stato decisamente più importante. Non c'è stato bisogno di dirlo: in tanti hanno partecipato alla selezione che era necessaria per entrare a far parte del gruppo di lavoro. Speriamo che il manifesto faccia nascere qualche pensiero a chi passa di lì, e che questi pensieri tutti insieme rendano più vivo l'ottantesimo anno della Festa della Liberazione dal nazismo e dal fascismo - nome un po' lungo che però ogni tanto vale la pena di essere pronunciato per intero".
Il manifesto è disponibile sul sito: https://manifesto25aprile.museodiffusotorino.net/
