MEINA-7-11-2016- Tante storie simili al convegno svoltosi a Meina. In 150 hanno partecipato all’assemblea tenutasi con la speranza di recuperare
in futuro almeno parte dei risparmi “scomparsi” nelle azioni della Veneto Banca (che comprende la ex Banca d’Intra). Ad organizzare il convegno l’ex sindaco Paolo Cumbo che si è avvalso della collaborazione tecnica di Fabio Barbieri di Utilia.org società di consulenza e dell’avvocato Marta Buffoni di Novara. Molte le storie tutte alquanto simili. I risparmiatori, in genere, erano stati invitati dagli operatori dell’istituto ad investire nelle azioni. Come una donna di Meina di 83 anni, che ha perso 50.000 euro, acquistando azioni su consiglio della banca: “Questi soldi erano la liquidazione di mio marito, ex dirigente della Carlo Erba, che poi è morto nell’agosto scorso. Una tragedia.” La fiducia nell’istituto di credito di Verbania ha tradito anche A.T. , 45 anni, di Meina, impiegata: “Mi hanno offerto delle obbligazioni con il 4% di interesse se avessi comprato anche delle azioni. Mi hanno detto che il loro titolo, proprio perché non quotato, era sicuro e non soggetto alle fluttuazioni di mercato. Ho perso 30.000 euro, ma le obbligazioni rimanenti sono riuscita a venderle.” Emblematico il caso di Enzo Pirazzi, titolare delle omonime autolinee di bus di Nebbiuno: “Ero un cliente da sempre della Intra e poi della Veneto. Due anni fa avevamo dei problemi di liquidità perchè la Regione era in ritardo con il pagamento per il servizio pubblico che svolgiamo nel territorio. Ho chiesto un fido personale in banca, mi è stato accordato a patto che sottoscrivessi un certo quantitativo di azioni, circa 50.000 euro. Dopo aver scoperto che non valgono più nulla non sono neppure andato alla filiale a protestare. Andro’ per vie legali, quella offerta oggi (ieri ndr) è una possibile soluzione.”Marta Buffoni avvocato di Novara ha invitato a non rassegnarsi. Ci sono speranze : “Ognuno di voi deve raccogliere la documentazione che ha in casa ed poi la stessa deve essere analizzata caso per caso visionando i prospetti e i documenti firmati. Chi non l’avesse, puo’ richiederla alla banca. La class action è molto difficile, ma ci si puo’ rivolgere al Giuri’ Bancario o all’arbitrato bancario che hanno già fornito sentenze favorevoli in taluni casi. Per informazioni ci si puo’ già rivolgere al 345-5254833 o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..