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CASTELLETTO TICINO- 23-01-2017-“Intervenire urgentemente sulla situazione della discarica di Ghemme.” E’ la mozione che il gruppo del Movimento Cinque Stelle a Castelletto Ticino di Giuseppe Cuda (e altre analoghe sono state presentate a Oleggio, Borgomanero e Novara) . Spiega Cuda: “La ditta che gestiva la discarica di Ghemme ora chiusa, dopo l'accertamento, a seguito di segnalazione della Procura di Brescia, che la garanzia finanziaria presentata per la fase di post-gestione della discarica, era un documento privo di validità, non ha provveduto a costituire una nuova valida garanzia. Tale fatto rappresenta di per se in un fatto gravissimo dalle connotazioni preoccupanti per tutti i cittadini novaresi, considerando che rischierebbe di scaricare sulla collettività il costo dei danni ambientali, come riportato da diverse note stampa dell’ultima settimana dallo stesso Consorzio Medio novarese. Tutto ciò considerato, al fine di evitare che i costi della gestione post mortem della discarica di Ghemme gravino sui cittadini della Provincia di Novara mediante l’aumento della tassazione sui rifiuti vogliamo l’impegno del Sindaco Besozzi (che è anche presidente della Provincia ndr) per convocare con urgenza l’assemblea del Consorzio Medio Novarese chiedendo il conferimento di incarico ad avvocato civilista per la richiesta di risoluzione del contratto di appalto e di risarcimento danni nei confronti dei gestori nonché per la proposizione di istanza di sequestro e/o delle altre azioni in via d’urgenza meglio ritenute a tutela dei crediti vantati dal CMN nei confronti della società gestrice ed il conferimento di incarico ad avvocato penalista per la presentazione di esposto alla procura della Repubblica per l’accertamento delle eventuali responsabilità in relazione agli inquinamenti già in atto nonché in relazione alla presentazione, e all’accettazione, da parte della Provincia di Novara, di polizza fidejussoria ove la stessa dovesse risultare invalida e/o inefficace.” Nel mese di febbraio 2016 il Corpo forestale ha provveduto al sequestro dei sito, convalidato successivamente dal Giudice per le Indagini preliminari con accertamento della fuoriuscita di percolato dalle vasche di contenimento della discarica di Ghemme. Al mese di luglio erano presenti perdite dalle pareti laterali che determinavano fuoriuscita di percolato che ristagnava nel bacino di contenimento. Il percolato scorreva lungo il pendio meridionale della seconda vasca con interessamento del suolo all’interno del bosco sottostante.

Maurizio Robberto

 

Immagine di repertorio

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